L'API Topics è un meccanismo di Privacy Sandbox progettato per preservare la privacy e consentire al contempo la pubblicità basata sugli interessi (IBA). L'API è disponibile sia per il web che per Android.
Che cos'è l'API Topics?
La pubblicità basata sugli interessi è un concetto chiave dell'API Topics. È una forma di pubblicità personalizzata in cui un annuncio viene selezionato in base agli interessi di un utente, dedotti dalla sua attività: i siti visitati di recente sul web o le app utilizzate su Android. Si tratta di una forma di pubblicità diversa da quella contestuale, il cui scopo è mostrare annunci basati sui contenuti visualizzati dall'utente.
La pubblicità basata sugli interessi può aiutare sia gli inserzionisti (le parti che vogliono pubblicizzare i propri prodotti o servizi) sia i publisher (le parti che utilizzano gli annunci per monetizzare i propri contenuti):
- L'IBA può aiutare gli inserzionisti a raggiungere potenziali clienti.
- L'IBA può integrare le informazioni contestuali per aiutare i publisher a utilizzare la pubblicità per finanziare la propria piattaforma.
- L'IBA aiuta a monetizzare app e siti web tramite annunci pertinenti, anche se i loro contenuti sono non profit o altrimenti difficili da commercializzare.
L'API Topics fornisce una nuova forma di pubblicità basata sugli interessi utilizzando gli argomenti. Un argomento è una categoria leggibile che rappresenta l'interesse di un utente (ad es. "Fitness" o "Tecnologia") assegnato a un utente in base alla sua attività recente. Questi argomenti possono integrare le informazioni contestuali per contribuire a selezionare annunci appropriati.
Come funziona
Per dedurre gli interessi degli utenti, l'API Topics osserva l'attività on-device, come l'utilizzo delle app o le visite ai siti web. Questi interessi sono rappresentati come "argomenti" generici. Gli argomenti vengono condivisi con gli inserzionisti per aiutarli a selezionare e pubblicare annunci più pertinenti.
L'API Topics offre un'alternativa che tutela la privacy. Consente al browser o all'app di osservare e registrare gli argomenti che sembrano interessare l'utente, in base alla sua attività. Queste informazioni vengono memorizzate localmente sul dispositivo dell'utente. L'API consente quindi alle parti autorizzate (come le piattaforme di tecnologia pubblicitaria) di accedere a questi argomenti di interesse generale, senza rivelare dettagli specifici sulla cronologia di navigazione o di utilizzo delle app dell'utente.
In che modo l'API Topics riduce il fingerprinting
L'API Topics fornisce più meccanismi per contribuire a garantire che sia difficile identificare nuovamente un numero significativo di utenti su siti e app utilizzando la sola API Topics:
- Poiché la tassonomia Topics fornisce argomenti approssimativi, si prevede che ogni argomento abbia un numero elevato di utenti. In effetti, esiste un numero minimo di utenti per argomento perché il 5% delle volte l'argomento restituito è casuale.
- Gli argomenti vengono restituiti in modo casuale tra i cinque più apprezzati dall'utente.
- Se un utente visita spesso lo stesso sito o la stessa app (ad esempio ogni settimana), una terza parte può apprendere al massimo un nuovo argomento a settimana.
- Chiamanti diversi riceveranno argomenti diversi per lo stesso utente nella stessa epoca. Esiste solo una possibilità su cinque che l'argomento restituito per un utente su un sito o un'app corrisponda all'argomento restituito per lo stesso utente su un altro sito o un'altra app. In questo modo è più difficile stabilire se si tratta dello stesso utente.
- Gli argomenti vengono aggiornati per un utente una volta alla settimana, il che limita la frequenza con cui è possibile condividere le informazioni. In altre parole, l'API contribuisce a ridurre il fingerprinting non fornendo aggiornamenti degli argomenti troppo frequentemente.
- Un argomento verrà restituito solo per un chiamante dell'API che di recente ha osservato lo stesso argomento per lo stesso utente. Questo approccio aiuta a limitare la possibilità che le entità apprendano (o condividano) informazioni sugli interessi degli utenti che non hanno osservato direttamente.
- L'inferenza degli interessi dell'utente viene elaborata sul dispositivo: le informazioni dell'utente sui siti o sulle app a cui accede non vengono trasmesse al di fuori del dispositivo e la privacy è protetta. Questo modello è in contrasto con quello attualmente in uso, che prevede l'invio e l'elaborazione dei dati cross-site o cross-app di un utente al di fuori del dispositivo, sui server delle tecnologie pubblicitarie. Alcuni tipi di elaborazione continueranno a rimanere sui server di tecnologia pubblicitaria, ad esempio l'utilizzo dei segnali forniti dall'API Topics nei modelli di personalizzazione e ottimizzazione per la selezione degli annunci.
Controlli, trasparenza e disattivazione per utenti e sviluppatori
Gli utenti devono poter comprendere lo scopo dell'API Topics, sapere cosa viene detto sugli argomenti e quando viene usata l'API, nonché avere a disposizione dei controlli per attivarla o disattivarla.
La tassonomia leggibile dell'API consente agli utenti di conoscere e gestire gli argomenti che potrebbero essere suggeriti. Gli utenti possono rimuovere gli argomenti che non vogliono che l'API Topics condivida con inserzionisti o publisher e potrebbero essere disponibili controlli per informare l'utente sull'API e mostrare come attivarla o disattivarla. Oltre alla possibilità di disattivare Topics per gli utenti, puoi disattivarlo per il tuo sito o la tua app.
Leggi la guida all'implementazione specifica per Web o Android per scoprire come utenti e sviluppatori possono disattivare Topics.
In sintesi, l'API Topics offre una soluzione vantaggiosa per tutti: salvaguarda la privacy degli utenti, consente ai creator di contenuti di generare flussi di entrate sostenibili e offre esperienze pubblicitarie più pertinenti, il che la rende un'alternativa orientata alla privacy alle attuali tecnologie di targeting degli annunci.